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Considerato
una specie di pianura, talvolta legata alle zone umide o
ai corsi fluviali. Condivide l'habitat con il Topo selvatico,
situandosi principalmente nelle zone ecotonali: cespuglieti,
siepi, ai bordi di boschi e radure. A differenza del Topo
selvatico, però, sembra non colonizzare ambienti boschivi
densi, risultando una specie quindi spiccatamente meno forestale.
Il suo areale in Italia è strettamente nord-orientale. Tra
i Parchi regionali lombardi, finora è stato rilevato esclusivamente
in quello della Valle del Ticino, in una stazione disgiunta
dall'areale principale. La biologia del Topo selvatico dorso
striato non si discosta da quella degli altri topi selvatici,
sebbene mostri attitudini più notturne: svolge la maggior
parte delle attività giornaliere durante le fasi di buio,
mostrandosi più schivo. I ripari sono costituiti da tane
ipogee da lui stesso scavate; alternativamente riutilizza
o adatta cavità naturali.
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