Toporagno acquatico di Miller

Neomys anomalus Cabrera, 1907

Codice : 110.619.0.001.0

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Quale adattamento alla vita acquatica il Toporagno di Miller presenta una carena di peli rigidi nella zona inferiore della coda e sui piedi posteriori, ma, a differenza del Toporagno d'acqua, questa sorta di remo si sviluppa unicamente nel terzo terminale della coda e delle zampe, e non per tutta la lunghezza come avviene nel congenerico. Appartenendo anch'esso alla sottofamiglia dei Soricini, possiede la punta dei denti, le cuspidi, colorate di rosso.
Il Toporagno di Miller è complessivamente meno diffuso del congenerico d'acqua dal quale differisce nella scelta dell'habitat, preferendo colonizzare specchi e raccolte d'acqua a decorso più lento, utilizzando quindi principalmente paludi e torbiere. Qualora i due differenti tipi di habitat si presentino nelle medesime aree, le due specie sono in grado di vivere assieme (sinantropia), occupando due diverse nicchie ecologiche. Rilevato nell'Adamello e nel Parco della Brughiera, è potenzialmente presente in alcuni altri parchi alpini.

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