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Specie
tipicamente forestale che tuttavia riesce a utilizzare anche
piccoli nuclei boschivi o ampi filari poco disturbati dove
permangono alberi di sufficienti dimensioni per costruirvi
il nido: questo spiega l'ampia distribuzione della specie
all'interno della Regione, anche in rapporto a molte aree
agricole. Nidifica in una cavità tubolare scavata in un
tronco o in un grosso ramo d'albero (più raramente in cassette
nido) e prevalentemente costruita dal maschio (in 1-4 settimane).
Solitamente per ogni covata viene scavato un nuovo nido,
sovente nello stesso albero o in uno vicino. La deposizione
delle uova (mediamente tra 4 e 7) avviene nella prima metà
di maggio (una sola covata con una eventuale di rimpiazzo)
e l'incubazione, che dura 10-13 giorni, è effettuata da
entrambi i genitori. Dopo la schiusa i genitori alimentano
i piccoli nel nido per ancora per 18-21 giorni. L'alimentazione
è costituita principalmente di larve e adulti di insetti
xilofagi, nonché da formiche e altri Imenotteri, Miriapodi,
lombrichi e, talvolta, semi e bacche.
Testo:
Luciano Bani
Foto:
Pierandrea Brichetti
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