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Specie
migratrice, sono noti spostamenti fino a 930 Km. Frequenta
generalmente margini di boschi di latifoglie e radure, ma
anche praterie, discariche e stagni. Le colonie riproduttive,
costituite da 20-50 femmine, si formano a partire dal mese
di maggio in cavità arboree, cassette nido, ma anche
in tetti e tettoie. Vengono partoriti fino a tre piccoli.
I maschi sono territoriali e in autunno per diverse settimane
si producono in "vocalizzi" di richiamo da un
rifugio idoneo, costituendo harem di 4-5 femmine. I maschi
non riproduttori vivono in gruppo.
Usa cacciare lungo i perimetri dei boschi allontanandosi
anche di diversi km dai rifugi diurni. Si alimenta di coleotteri
e falene, ma anche di insetti di piccole dimensioni come
chironomidi. La predazione avviene principalmente in volo,
ad altezze comprese tra 10 e 70 m e ad elevate velocità.
In inverno occupa tronchi, fessure nelle rocce o nei muri
e cavità sotterranee, arrivando a tollerare temperature
prossime a 0°C. Hibernacula di grosse dimensioni
possono contenere fino a 1000 individui di entrambi i sessi.
Testo.
Ilaria Trizio e Adriano Martinoli
Foto:
Bruno Zava
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3/3

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