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Con
il sopraggiungere dell'autunno, in ottobre, il Ghiro cade
in letargo, assumendo la caratteristica forma 'a palla',
in cui la folta coda copre e ripara buona parte del naso
e del muso. Il letargo vene trascorso in un nido sferico
costruito al suolo, ben riparato e nascosto. L'attività
riprende nella seconda quindicina di maggio. Il periodo
riproduttivo raggiunge il suo culmine a luglio, quando tutti
i maschi sono attivi sessualmente, mentre una parte delle
femmine, generalmente quelle al di sotto dei 18 mesi d'età,
non parteciperanno riproduzione.
Le femmine partoriscono una sola volta all'anno, mettendo
alla luce, dopo circa 30-32 giorni di gestazione, dai 5
ai 7 cuccioli. Questi ultimi nascono nudi e ciechi, aprono
gli occhi al ventitreesimo giorno d'età e sono in
grado di lasciare il nido al trentesimo. Sono accuditi dalla
madre ancora per circa tre settimane.
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