Falco pecchiaiolo

Pernis apivorus (Linnaeus, 1758)

Codice : 110.442.0.001.0

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Rapace diurno della famiglia degli Accipitridi, raggiunge una lunghezza di circa 60 cm e un'apertura alare di 150 cm. Ha piumaggio molto variabile, in cui però rimangono sempre evidenti la barratura sulla faccia inferiore delle remiganti primarie e secondarie, la presenza di una spessa barra trasversale scura verso l'estremità della coda e di due più sottili verso la base. Il capo, di color grigio cenere, è relativamente piccolo e, nel profilo in volo, molto sporgente.
E' tra i rapaci nidificanti più numerosi della Regione Paleartica, tanto da dare luogo a fenomeni di migrazione molto massicci in corrispondenza di cosiddetti "colli di bottiglia" come lo Stretto di Messina. Concentrazioni minori si possono osservare in alcune aree montane e alpine dell'Italia centrale e settentrionale. La partenza dai territori riproduttivi avviene prevalentemente da metà agosto. I picchi della migrazione autunnale si registrano nei mesi di settembre e ottobre. I suoi quartieri di svernamento sono rappresentati dai territori boscati delle regioni centrali e occidentali dell'Africa equatoriale. Il "ripasso" (ovvero la migrazione verso le aree riproduttive) inizia, in Italia, verso la metà di aprile (i primi avvistamenti si possono avere dalla fine di marzo).

 

 

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