Nidifica
in zone di montagna prediligendo gli ambienti asciutti e
rocciosi alternati a prati e pascoli con pietraie, muri
a secco e edifici sparsi. Vengono evitati gli ambienti con
pareti rocciose continue e quindi le falesie perilacustri,
perché privi di superfici erbacee necessarie all'alimentazione.
All'inizio di maggio si assiste ai voli nuziali di corteggiamento:
il maschio si innalza cantando per poi ridiscendere "a paracadute".
Il nido viene costruito dalla femmina in cavità nella roccia
o tra le pietre di un muro con radici e steli d'erba. Le
uova azzurre (4-5) vengono deposte dalla metà di maggio
e covate per circa due settimane. I pulcini vengono alimentati
dai genitori ai quali rimangono uniti fino alla tarda estate.
Talvolta effettua due covate. Si alimenta prevalentemente
di insetti e, in parte, di frutti e bacche. Le prede vengono
catturate a terra spesso stanandole da sotto i sassi.
Testo:
Elisabetta de Carli e Cristina Movalli
Foto:
Pierandrea Brichetti
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