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Specie
tipicamente legata ai boschi di maturi di latifoglie, ricchi
in cavità dove nidificare. Il nido si trova in cavità naturali
raramente scavate o modificate dagli uccelli: si tratta
perlopiù di rifugi in tronchi, ceppi, apparati radicali.
Può tuttavia adattarsi a utilizzare apposite cassette-nido.
Il nido a coppa, costruito dalla coppia, è foderato da muschio
o altro materiale vegetale, ciuffi di pelo o piccole piume.
Le covate possono essere due all'anno: la deposizione della
prima si ha intorno alla metà di aprile, la seconda verso
l'inizio di giugno. Il numero di uova per covata è compreso
in genere tra 5 e 9 e l'incubazione, della durata di 12-13
giorni, è a carico della femmina. I giovani alimentati da
entrambi i genitori lasciano il nido dopo poco più di due
settimane. La dieta è composta essenzialmente da semi di
piante ed è integrata con larve e adulti di insetti. In
inverno, difficilmente si unisce ai gruppi misti composti
dalle altre specie di cincia.
Testo:
Luciano Bani e Cristina Movalli
Foto:
Pierandrea Brichetti
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