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Specie
terricola e xerofila, nidifica in ambienti aperti, tra la
vegetazione erbacea di prati, pascoli, vigneti, frutteti,
oliveti, ma anche lungo i margini delle "steppe cerealicole".
Il nido viene costruito a terra in una leggera concavitā,
spesso mimetizzato tra le irregolaritā del substrato. Esso
viene assemblato dalla femmina che utilizza erbe secche,
piccole radici, peli e piume, ma anche piccoli rifiuti.
Effettua due, a volte tre, covate per stagione. Le deposizioni
si hanno da marzo sino ai primi di giugno, con covate composte
mediamente da 3-5 uova. L'incubazione, a carico della sola
femmina, dura 11-13 giorni. I giovani sono alimentati al
nido da entrambi i genitori per 9-11 giorni dopo di che
fuoriescono e a 16-18 giorni di etā sono in grado di volare.
L'alimentazione č costituita da semi di piante varie, in
particolare graminacee; in primavera le cappellacce si cibano
anche di adulti e larve di diverse specie di insetti.
Testo:
Luciano Bani e Lorenzo Fornasari
Foto:
Pierandrea Brichetti
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