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Specie
tendenzialmente solitaria, raramente nidifica in aggregati
di anche 4 nidi. Il maschio delimita il territorio mediante
voli crepuscolari, accompagnati da caratteristiche vocalizzazioni,
lungo percorsi fissi. Sembra comunque che diversi individui
condividano ampie parti degli home-ranges. Anche in periodo
invernale è solitaria, spostandosi solo di rado a
coppie. Il nido viene costruito al suolo, nascosto nella
vegetazione; talora viene addossato a un albero. Consiste
in una depressione di circa 15 cm di diametro, imbottita
di vegetazione secca e di qualche piuma. La deposizione
avviene tra aprile e giugno, talora già in marzo.
In media vengono deposte 4 uova di colore e dimensioni variabili
(in media 44 × 34 mm). L'incubazione, a carico della
sola femmina, ha durata di circa 22 giorni. La prole, precoce
e nidifuga, raggiunge l'indipendenza a 5-6 settimane d'età.
L'alimentazione consiste principalmente di invertebrati,
in gran parte lombrichi e insetti catturati sondando il
terreno col lungo becco o raccolti dalla superficie. Comprende
anche una minima componente vegetale.
Testo:
Massimo Favaron
Foto:
Diego Rubolini
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4/4

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