Beccaccia
- Scolopax
rusticola
Linnaeus, 1758
Criteri
biologici
valore
= 1: Specie a corologia eurosibirica , è distribuita su gran parte
dell'Europa con esclusione di parte delle regioni più meridionali,
e su gran parte della Russia. Più del 90% della popolazione europea
nidifica in Fennoscandia, Russia e Bielorussia. L'Italia è sul limite
meridionale dell'areale.
valore
= 1,: La popolazione europea è stimata in 530.000-600.000 coppie.
Tale valutazione è tuttavia molto approssimativa vista la difficoltà
di censimento della specie. Il numero di coppie nidificanti sembra essere
rimasto piuttosto stabile nel periodo 1970-1990. La popolazione svernante
in Europa è invece valutata in circa 2.200.000 individui, in gran
parte localizzati in Francia e Spagna. Diversamente dalla popolazione riproduttiva,
quella svernante ha subito un calo drastico nello stesso ventennio 1970-1990.
Questo apparente controsenso si può spiegare ipotizzando un decremento
delle popolazioni nidificanti in Russia, soprattutto nelle regioni orientali.
valore
= 1: Nidificante raro. Nel corso delle indagini condotte per l'Atlante Lombardo
la specie è stata contattata in solo il 4,3% delle tavolette regionali
e sono solo 4 i casi di nidificazione accertata . Va detto che tali valori
corrispondono quasi sicuramente ad una sottostima della situazione reale,
vista la difficile rilevabilità della specie. La specie è
stata infatti segnalata, in anni precedenti, anche in diverse altre aree.
Per la Provincia di Brescia è stato stimato un numero di coppie comunque
inferiore alle 107. Nel complesso, la popolazione regionale potrebbe ammontare
a una cinquantina di coppie. In periodo invernale la Beccaccia è
stata rilevata in quasi il 40% delle tavolette regionali, con distribuzione
concentrata nelle aree di pianura, collina e media montagna e nelle vallate
alpine .
valore
= 3: Specie selettiva, predilige le formazioni forestali decidue o, in misura
minore, miste o a conifere, con sottobosco di rovi, noccioli, ginepro e
presenza di radure. Importante la presenza di un ricco strato di humus.
Privilegia le quote medio basse ma in zone montane raggiunge anche i 2000
metri. In Lombardia è stata osservata a partire da 150 fino a 1500
m. L'habitat invernale è più vario, potendo comprendere anche
arbusteti, garighe, campagne, frutteti e siepi. In Lombardia frequenta principalmente
boschi di latifoglie, spesso nelle zone di margine, arbusteti e campagne,
quasi sempre al di sotto dei 300 m di quota ma con segnalazioni anche oltre
i 1000 m.
valore
= 2,: Il territorio regionale rappresenta una parte consistente dell'areale
nazionale che è limitato quasi esclusivamente alle regioni settentrionali.
Nella regione potrebbe nidificare il 10-20% della popolazione italiana,
ma considerazioni definitive sono impossibili visti gli ampi margini di
incertezza relativi alla situazione della specie.
valore
= 3: Nella nuova "Lista Rossa" italiana la Beccaccia è
considerata specie "in pericolo", essendo considerata a rischio
di estinzione nel prossimo futuro. In Italia nidifica nelle regioni settentrionali
con distribuzione frammentata. Il numero di coppie nidificanti è
stato valutato, nel periodo 1983-1986, in 30-100 coppie. Va detto che tale
valore corrisponde quasi sicuramente a una sottostima della situazione reale.
E' presente anche come svernante con contingenti enormemente superiori,
valutati in 50.000-100.000 individui. I dati disponibili indicano che oltre
l'80% delle popolazioni europee svernanti sono in declino; le scarse popolazioni
nidificanti sono al contrario apparentemente stabili.