Airone rosso - Ardea
purpurea Linnaeus,
1766
Criteri
biologici
valore
= 2: Ha corologia paleartico-paleotropicale; in Europa il suo areale è frammentato
e si estende su buona parte dei paesi meridionali.
valore
= 3: Soggetto ad un ampio declino per cause ambientali nei quartieri riproduttivi
e climatiche nelle aree di svernamento. La popolazione europea è attualmente
stimabile in circa 8.000 coppie nidificanti. Abbastanza comune come migratore
in Italia.
valore
= 3: Nidifica in alcune località della pianura planiziale, in meno del 10%
del territorio regionale; in inverno la sua distribuzione è ulteriormente
localizzata (2% delle tavolette) a pochi siti della bassa pianura, presso
i maggiori fiumi. La popolazione nidificante è di circa 200 coppie, quella
svernante di circa una decina d'individui.
valore
= 3: La specie nidifica in zone umide quali paludi, stagni e lanche, caratterizzati
da vegetazione palustre e a canneto e arbusteti. Le zone di alimentazione
comprendono paludi e lanche riparate con acqua stagnante, oltre che risaie
e canali. Durante l'inverno frequenta pressappoco gli stessi ambienti.
valore
= 3: Il territorio regionale, nel contesto della situazione nazionale, risulta
di primaria importanza per la specie, soprattutto durante il periodo di
nidificazione.
valore
= 3: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria delle
specie "a più basso rischio"; rientra quindi nel novero delle specie minacciate.
L'Airone rosso rientra inoltre nell'allegato I della direttiva "Uccelli"
(CEE/79/409), che comprende le specie per le quali si prevedono misure speciali
di conservazione sugli habitat, al fine di garantire la sopravvivenza e
la riproduzione di dette specie nella loro area di distribuzione. In Italia
nidifica in modo localizzato in tutta la Pianura Padana, lungo le coste
dell'Adriatico settentrionale, lungo la costa toscana, sarda e pugliese
e in alcune zone interne dell'Italia centrale. Sverna occasionalmente in
Italia, con più frequenza nelle regioni meridionali e sulle isole. La popolazione
riproduttiva complessiva in Italia è valutata in circa 600 coppie. Specie
non concentrata in Europa, ma con uno status di conservazione complessivamente
sfavorevole.