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Si
nutre di uccelli e mammiferi, sino alle dimensioni di una
Galliforme o di un Lagomorfo, (galli forcelli, ghiandaie,
colombacci, scoiattoli, lepri). Effettua una caccia di appostamento
su prede che in genere sono ferme.
Benché specie molto elusiva, l'Astore è più
facilmente visibile nel periodo di corteggiamento (marzo),
quando effettua il caratteristico volo "a festoni"
sopra il territorio di nidificazione.
Il nido viene costruito principalmente dal maschio nel mese
di marzo e può essere riutilizzato di anno in anno.
Esso è ubicato tra i 10 e i 20 m dal suolo presso
le biforcazioni o su rami laterali di grossi alberi. Le
dimensioni variano tra gli 80 e i 120 cm di diametro, con
uno spessore di circa 40 cm. La deposizione (2-4 uova) si
ha intorno alla metà di aprile e la schiusa avviene
dopo 35-38 giorni di incubazione, principalmente a carico
della femmina, talvolta coadiuvata dal maschio. I pulli
abbandonano il nido dopo circa 35-45 giorni e raggiungono
l'indipendenza dopo 70 giorni.
Testo:
Luciano Bani
Foto:
Pierandrea Brichetti
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