Astore

Accipiter gentilis (Linnaeus,1758)

Codice : 110.452.0.002.0

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Si nutre di uccelli e mammiferi, sino alle dimensioni di una Galliforme o di un Lagomorfo, (galli forcelli, ghiandaie, colombacci, scoiattoli, lepri). Effettua una caccia di appostamento su prede che in genere sono ferme.
Benché specie molto elusiva, l'Astore è più facilmente visibile nel periodo di corteggiamento (marzo), quando effettua il caratteristico volo "a festoni" sopra il territorio di nidificazione.
Il nido viene costruito principalmente dal maschio nel mese di marzo e può essere riutilizzato di anno in anno. Esso è ubicato tra i 10 e i 20 m dal suolo presso le biforcazioni o su rami laterali di grossi alberi. Le dimensioni variano tra gli 80 e i 120 cm di diametro, con uno spessore di circa 40 cm. La deposizione (2-4 uova) si ha intorno alla metà di aprile e la schiusa avviene dopo 35-38 giorni di incubazione, principalmente a carico della femmina, talvolta coadiuvata dal maschio. I pulli abbandonano il nido dopo circa 35-45 giorni e raggiungono l'indipendenza dopo 70 giorni.

Testo: Luciano Bani

Foto: Pierandrea Brichetti

 

 

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