Aquila reale - Aquila
chrysaetos (Linnaeus,
1758)
Criteri
biologici
valore
= 2: L'Aquila reale ha un areale continentale piuttosto frammentato, essendo
quasi completamente assente in Europa centrale: si potrebbe anche interpretare
come un areale disgiunto formato da un sotto-areale mediterraneo e uno nord-europeo;
per l'ampia distribuzione anche al di fuori dell'Europa la specie risulta
comunque assegnabile alla corologia oloartico-imalaiana.
valore
= 3: La popolazione europea è stimata intorno alle 5.500 coppie nidificanti,
a cui si devono aggiungere le 200-400 russe. Le principali minacce per la
specie derivano attualmente dal disturbo diretto arrecato ai siti di nidificazione
principalmente dovuto alle attività turistiche montane nel periodo riproduttivo.
valore
= 2: Nidificante relativamente rara, anche a causa degli ampi territori
tipici della specie, in Lombardia risulta presente nella quasi totalità
delle aree potenzialmente idonee. La popolazione lombarda può essere stimata
in 25-30 coppie.
valore
= 3: Specie molto selettiva per quanto riguarda il sito di nidificazione,
invariabilmente collocato su cenge rocciose ubicate nel settore montano
e subalpino, in territori ricchi di prede come Marmotta, Lepre alpina, Gallo
forcello, Pernice bianca . Il territorio di caccia è solitamente esteso
e le creste spartiacque costituiscono sovente il confine tra territori adiacenti.
In genere le porzioni di territorio più elevate sono utilizzate nel corso
della buona stagione, mentre durante l'inverno sono di norma preferite le
zone più basse o meglio esposte e, quindi, più libere dalla neve. Solo in
casi eccezionali gli individui si spingono fino in pianura aperta .
valore
= 1: Il territorio regionale, nel contesto della situazione nazionale, risulta
relativamente importante per la specie. In Italia infatti l'Aquila reale
nidifica con areale continuo, nelle regioni alpine e appenniniche centro-settentrionali.
Più localizzata in Italia meridionale e in Sicilia; risulta invece distribuita
uniformemente lungo la costa e l'entroterra orientale della Sardegna . Le
coppie nidificanti lombarde rappresentano il 10% circa dell'intera popolazione
alpina e il 7% circa di quella italiana.
valore
= 3: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria delle
specie "vulnerabili". In Italia possiede un areale frammentato, continuo
in Sardegna e sulle Alpi. La presenza della specie è comunque limitata quasi
esclusivamente alle aree montane, con una popolazione riproduttiva complessiva
valutata in 300-400 coppie . L'Aquila reale inoltre rientra nell'allegato
I della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409), che comprende le specie per le
quali si prevedono misure speciali di conservazione sugli habitat, al fine
di garantirne la sopravvivenza e la riproduzione nella loro area di distribuzione.
La specie non è concentrata in Europa ma, a livello continentale, lo stato
di conservazione è considerato non favorevole.