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L'ibernazione
si verifica nel periodo compreso tra ottobre ed aprile in
ambienti preferibilmente molto umidi come gallerie, grotte
e sotterranei a quote inferiori agli 800 m. La temperatura
all'interno dei siti di svernamento è compresa tra 2,5 a
8 °C. Le attività di alimentazione si svolgono in spazi
ristretti tra i muri, tra le volte, sotto i ponti, tra il
fogliame delle siepi o degli alberi. Questo vespertilio
ha una dieta varia in relazione alle diverse modalità di
caccia. Su foglie e rami vengono predati afidi, forbicine
(dermatteri), piccoli coleotteri, imenotteri (icneumonidi)
e ditteri di dimensioni anche relativamente grandi (muscidi).
Ditteri di altri gruppi vengono invece catturati in volo,
generalmente a quote comprese tra 1 e 5 m e a modeste velocità.
Può formare colonie in associazione con specie appartenenti
ai generi Myotis, Plecotus e Rhinolophus.
Testo:
Ilaria Trizio e Adriano Martinoli
Foto:
Adriano Martinoli
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