Tarabusino - Ixobrychus
minutus (Linnaeus,
1766)
Criteri
biologici
valore
= 0: Il Tarabusino ha corologia paleoartico-paleotropicale-australasiana,
con areale, leggermente frammentato, esteso su tutta l'Europa centrale e
meridionale.
valore
= 2: Soggetto a un grosso declino tra il 1970 e il 1990 soprattutto in Europa
nord-occidentale e centrale. I motivi principali sembrano essere legati
all'elevata mortalità degli individui in migrazione e in svernamento in
Africa, oltre che alla perdita di habitat idoneo alla nidificazione della
specie. La popolazione europea è attualmente stimata in circa 34.500 coppie
nidificanti. Abbastanza comune come migratore in Italia.
valore
= 2: Nidificante abbastanza diffuso nelle zone più basse della pianura:
è stato rilevato nel 30% delle tavolette regionali. La popolazione nidificante
è dell'ordine di qualche centinaia di coppie.
valore
= 3: La specie nidifica in zone paludose o corsi d'acqua con porzioni di
acque lente o ferme. E' legata alla presenza di fragmiteti fitti e ben sviluppati
e secondariamente ontaneti e saliceti.
valore
= 1: Il territorio regionale, nel contesto della situazione nazionale, risulta
di moderata importanza per la specie, infatti il Tarabusino nidifica, oltre
che in tutta la Pianura Padana, anche in diverse aree dell'Italia peninsulare.
valore
= 3: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria delle
specie minacciate "a più basso rischio". Il Tarabusino rientra inoltre nell'allegato
I della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409), che comprende le specie per le
quali si prevedono misure speciali di conservazione sugli habitat, al fine
di garantire la sopravvivenza e la riproduzione di dette specie nella loro
area di distribuzione. In Italia nidifica in modo diffuso nella Pianura
Padana, e nelle zone interne e costiere dell'Italia centrale; è più scarso
e localizzato in Italia meridionale e sulle isole. E' assente dalle vallate
alpine. La popolazione riproduttiva complessiva in Italia è valutata in
circa 1.500 coppie. Specie non concentrata in Europa, ma con uno status
di conservazione complessivamente sfavorevole.