Storione cobice
- Acipenser
naccarii (Bonaparte, 1836)
Criteri
biologici
valore = 3 : specie endemica del Mare Adriatico, la sua presenza è stata
segnalata nel Fiume Po ed i suoi principali tributari e nei fiumi dell'Italia
di nord-est come: Adige, Brenta, Piave, Tagliamento.
valore = 3: dalle segnalazioni sempre più sporadiche appare evidente un
notevole depauperamento delle sue popolazioni. Il fatto poi che si tratti
di una specie anadroma che deve compiere lunghi spostamenti per riprodursi
in ambito fluviale, costituisce, a differenza di quanto potrebbe verificarsi
per altri vertebrati, un punto di grande fragilità per la specie stessa,
dal momento che tale necessità biologica è in molti casi fisicamente impedita
dalla presenza di barriere (sbarramenti, dighe,..) costruite dall'uomo.
valore
= 3: L'assenza di dati certi sulla consistenza delle popolazioni e sulla
distribuzione della specie all'interno del territorio regionale, non consentono
di quantificarne in maniera anche approssimativa la consistenza. Le segnalazioni,
ancorché sporadiche, fanno ritenere che lo storione sia ancora presente,
seppure piuttosto scarso, negli ambienti che ancora mantengono le caratteristiche
di naturalità necessarie alla sopravvivenza della specie. Nel tratto
medio ed inferiore del Fiume Ticino per esempio, sono presenti rare popolazioni
di ridotte dimensioni.
valore
= 2: specie anadroma (che migra per riprodursi dalle acque marine alle acque
interne), il suo habitat tipico nelle acque dolci è costituito dalle
acque dei fiumi più grandi e profondi.
valore
= 3: il territorio regionale è molto importante per la conservazione
dello storione cobice dal momento che al suo interno scorrono importanti
tratti del Po e alcuni dei suoi principali tributari, come il Ticino, l'Adda,
il Mincio, che rappresentano una buona parte dei fiumi risaliti dalla specie
per compiere la riproduzione.
valore
= 3: nella Lista Rossa dell'IUCN lo storione cobice è inserito nella categoria
delle specie "vulnerabili" all'estinzione. Esso rientra inoltre nell'Allegato
II della Direttiva 92/43/CEE, come specie per la cui conservazione occorre
designare zone speciali di conservazione.