Salamandrina dagli occhiali-
Salamandrina terdigitata (Lacépède,
1788)
Misure
di gestione
Qualità
e quantità delle acque, naturalità dell'ambiente e controllo
dei predatori.
È
necessario non alterare la qualità e la quantità delle acque
ed evitare la artificializzazione dei corpi idrici o l'occlusione e la captazione
delle sorgenti. Fondamentale evitare l'introduzione indiscriminata di eventuali
predatori di uova e larve come i Salmonidi.
Il
controllo dell'impatto predatorio [A5] e la manutenzione e la rinaturalizzazione
delle sorgenti [Ba11] sono misure necessarie per garantire il buon esito
riproduttivo. Un monitoraggio periodico dello status delle popolazioni [C1],
dei predatori [C7] e della qualità chimica e biologica delle acque
[C10] sono invece misure di estrema importanza per garantire la salute della
specie. Sarebbero necessari anche azioni di educazione ambientale in ambito
locale [D2] e di divulgazione a largo raggio [D3] per evitare possibili
disturbi antropici a quest'anfibio molto vulnerabile.
Come
per altre specie di anfibi, sono auspicabili interventi diversificati a
partire da azioni di reintroduzione e ripopolamento [A] fino all'incremento
di habitat disponibile [B], all'esecuzione di monitoraggi sulla popolazione
esistente [C] od alla sensibilizzazione della popolazione attraverso azioni
di educazione ambientale locali ed a vasto raggio [D].