Rondone maggiore - Apus
melba (Linnaeus,
1758)
Criteri
biologici
valore
= 0: Corologia Paleartico-paleotropicale . Specie ad ampia distribuzione.
L'areale, pur discontinuo, comprende l'Europa meridionale, le regioni mediterranee,
l'Africa sud-orientale, il Madagascar, l'Asia Minore, l'Himalaya, l'India
e Sri Lanka . Quelle europee sono le popolazioni più settentrionali.
valore
= 2: Specie a consistenza tendenzialmente stabile in tutta Europa, ha fatto
registrare espansioni soprattutto ai limiti settentrionale e orientali dell'areale
continentale. La popolazione nidificante europea è stimata in un minimo
di circa 46.000 coppie.
valore
= 3: Distribuito in maniera discontinua nelle aree montane e collinari,
soprattutto nella fascia prealpina e nelle valli, nonché nell'Oltrepò Pavese.
E' stato segnalato in circa un quarto delle tavolette regionali.
valore
= 1: Poco selettivo nei confronti degli habitat frequenta soprattutto le
aree collinari e montane fino ai 2300 m di quota. E' comunque presente ovunque
vi sia disponibilità di pareti rocciose utili alla riproduzione, comprese
quelle costiere. Nelle aree pedemontane nidifica spesso in centri abitati.
valore
= 2: Rispetto alla distribuzione nazionale, l'areale lombardo rappresenta
una parte di relativa importanza rappresentandone meno del 10%. In Italia
il Rondone maggiore nidifica soprattutto nelle aree alpine una parte rilevante
delle quali ricade in Lombardia.
valore
= 2: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria delle
specie minacciate "a più basso rischio"; vicine alla qualifica di vulnerabili
ma non dipendenti da interventi di conservazione. Non rientra in alcun allegato
della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409). In Italia è presente con distribuzione
continua su tutto l'Arco Alpino e in gran parte della Sardegna. Nel resto
del paese è presente in diversi gruppi montuosi appenninici e coste rocciose.
La popolazione nidificante è stimata in 5000-10000 coppie.