Picchio cenerino - Picus
canus Gmelin,
1788
Criteri
biologici
valore
= 1: Il Picchio cenerino possiede un areale con un baricentro spostato verso
le regioni dell'Europa orientale e asiatiche, all'interno del continente
europeo la sua presenza è più frammentata, fino a scomparire
nell'Europa nord-occidentale e sud-occidentale (corologia paleartico-orientale).
valore
= 3: La popolazione europea è stimata tra 77.000 e 123.000 coppie,
a cui si aggiungono le 10.000-100.000 russe. La specie è considerata
in decremento in seguito alle pratiche di gestione del patrimonio forestale:
l'abbattimento dei boschi decidui maturi, e la conversione di vaste aree
in piantagioni di conifere provocano la perdita e la frammentazione dell'habitat.
Inoltre anche i turni di ceduazione troppo ravvicinati hanno un impatto
negativo sulla disponibilità di cavità per la riproduzione,
così come lo ha l'accrescersi delle coltivazioni di foreste monospecifiche
con bassissima diversità strutturale. Infine l'impatto diretto e
indiretto sul terreno delle pratiche agricole ha una ripercussione sulla
presenza e consistenza delle popolazioni di Formicidi, con conseguente riduzione
delle disponibilità alimentari.
valore
= 2: Le Alpi lombarde rappresentano il limite estremo occidentale dell'areale
di diffusione del Picchio cenerino. La specie è segnalata da poco più di
un decennio in alcune zone dell'Alta Valtellina e dell'Alta Val Camonica,
mentre più recentemente è stata osservata in periodo riproduttivo anche
nell'Alto Garda Bresciano . Si può pertanto supporre che l'attuale popolazione
lombarda sia costituita da una decina (o poco più) di coppie nidificanti.
valore
= 3: Il Picchio cenerino è una specie selettiva legata a complessi boschivi
diversificati di collina e montagna, in particolare ai consorzi di latifoglie
pure, altre volte di latifoglie miste a conifere (faggio e abete bianco),
più raramente di conifere pure. Può tuttavia utilizzare lariceti radi ma
ricchi di sottobosco.
valore
= 1: La regione si trova al confine dell'areale del Picchio cenerino che,
a questa latitudine, trova qui il suo limite occidentale di distribuzione:
in questo contesto il territorio regionale appare di modesta importanza
per la specie.
valore
= 3: Il Picchio cenerino, secondo la nuova "Lista Rossa" italiana, appartiene
alla categoria delle specie "vulnerabili". Per l'Italia si stima la presenza
di 500-1000 coppie nidificanti, localizzate sulle Alpi orientali . La specie
rientra inoltre nell'allegato I della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409),
che comprende le specie per le quali si prevedono misure speciali di conservazione
sugli habitat, al fine di garantirne la sopravvivenza e la riproduzione
nella loro area di distribuzione. La specie è non concentrata in Europa
ma, a livello continentale, il suo stato di conservazione è considerato
non favorevole . Come le altre specie di picchi, è particolarmente protetto
dalla legislazione italiana (L.157/92).