Nibbio bruno - Milvus
migrans (Boddaert,
1783)
Criteri
biologici
valore
= 0: Il Nibbio bruno nidifica in tutto il continente europeo, ad eccezione
delle Isole Britanniche e della Scandinavia, dove la nidificazione è accidentale.
L'areale di nidificazione della specie ricopre buona parte del Paleaertico,
eccetto le zone più settentrionali; a sud raggiunge l'Africa, l'Arabia,
il Madagascar, e l'Australia (corologia paleartico-paleotropicale-australasiana).
valore
= 2: Si tratta del rapace più diffuso a livello globale ; in Europa si stima
una popolazione nidificante compresa tra 26.000 e 29.000 coppie . La distruzione
degli ambienti forestali, soprattutto in pianura e in prossimità delle zone
umide, ha comportato un ingente declino delle popolazioni di Nibbio bruno.
Anche altri fattori possono aver contribuito a questo preoccupante fenomeno,
come ad esempio la contaminazione da prodotti chimici assunti tramite l'alimentazione.
valore
= 3: La popolazione lombarda, probabilmente la più numerosa dell'area prealpina
padana, favorita dalla presenza di grandi laghi e dalla morfologia del territorio
circostante, risulta stabile o in locale incremento, con la tendenza a colonizzare
anche zone lontane dai corpi idrici. La popolazione regionale può essere
valutata in 200-300 coppie.
valore
= 2: Nidifica in prevalenza in zone pedemontane o pianeggianti, con boschi
naturali ad alto fusto, in vicinanza di superfici d'acque estese, fluviali
o lacustri . In Italia, la distribuzione delle principali popolazioni nidificanti
ricalca sostanzialmente quella delle zone umide, anche se questa tendenza
appare meno marcata nelle regioni meridionali.
valore
= 2: Il territorio regionale, nel contesto della situazione nazionale, risulta
decisamente importante per la specie. Infatti nella regione, in corrispondenza
dei bacini lacustri prealpini, nidifica probabilmente più del 25% della
popolazione italiana.
valore
= 3: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria delle
specie "vulnerabili". In Italia possiede una distribuzione discontinua,
con una popolazione riproduttiva complessiva valutata in 700-1000 coppie
. Il Nibbio bruno inoltre rientra nell'allegato I della direttiva "Uccelli"
(CEE/79/409), che comprende le specie per le quali si prevedono misure speciali
di conservazione sugli habitat, al fine di garantirne la sopravvivenza e
la riproduzione nella loro area di distribuzione. La specie non è concentrata
in Europa ma, a livello continentale, lo stato di conservazione è considerato
non favorevole , anche se la popolazione complessiva risulta abbastanza
stabile, almeno nei suoi nuclei principali .