Moretta grigia
- Aythya
marila (Linnaeus, 1761)
Misure
di gestione
Il
principale fattore di rischio per la specie è insito nella vulnerabilità
dell'habitat frequentato . Può senz'altro risentire del disturbo indiretto
legato all'attività venatoria e non si può escludere una certa incidenza
di abbattimenti eseguiti per errore, per confusione con altre specie del
genere Aythya (Moretta, Moriglione).
E'
importante evitare fenomeni di riduzione dell'habitat mediante bonifica,
anche dei piccoli specchi d'acqua. Anche la bruciatura dei canneti in periodo
invernale va evitata. Nelle aree di accertata presenza bisogna evitare il
disturbo, diretto o indiretto, determinato dalle attività umane.
La
Moretta grigia manifesta una preferenza per i laghi e gli stagni d'acqua
dolce con ricca vegetazione, sono quindi vantaggiosi gli interventi di creazione
e/o mantenimento del canneto [Ba8]. Le attività di monitoraggio debbono
essere finalizzate principalmente alla verifica e distribuzione dei contingenti
svernanti [C2].
In
considerazione della selettività della specie per habitat a loro volta vulnerabili
e sottoposti, fino a tempi recenti, a manomissioni, è importante prevedere
interventi diretti sull'habitat [B]. La regolarità della presenza della
specie, pur rara, in periodo migratorio e invernale e la possibilità di
una sottostima degli effettivi dovuta a carenza di indagini suggerisce l'esecuzione
di monitoraggi anche al fine di individuare le aree eventualmente frequentate
regolarmente e meritevoli di interventi di tutela [C].