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Specie
relativamente comune nelle zone costiere mediterranee, ove
frequenta preferibilmente habitat caratterizzati da pareti
rocciose esposte al sole, sia lungo scogliere isolate che
nelle grandi città. Presente anche in zone rocciose
di montagna, dove sembra tuttavia più rarefatto.
I rifugi estivi sono costituiti da spaccature nella roccia
o nelle falesie, negli edifici e nelle grotte. Le colonie
riproduttive possono essere composte da oltre 160 adulti
e le nascite avvengono tra fine giugno ed inizio luglio.
Le femmine partoriscono un unico giovane, indipendente dopo
6-7 settimane. I quartieri invernali sono costituiti presumibilmente
dallo stesso tipo di rifugi utilizzati in estate. Le attività
di caccia avvengono prevalentemente in volo, ad altezze
elevate, lungo le vallate, le linee di costa e le superfici
dell'acqua; si possono osservare in caccia anche in inverno.
La dieta è costituita da insetti volatori, in particolare
ditteri e lepidotteri notturni.
Testo:
Ilaria Trizio e Adriano Martinoli
Foto:
Bruno Zava
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