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Gli
accoppiamenti si verificano nel medio periodo estivo, ma
a causa del ritardo nell'impianto (220-240 giorni dopo l'accoppiamento),
le nascite non avvengono prima di marzo-aprile. I piccoli
(da 3 a 5) nascono ciechi e aprono gli occhi il secondo
giorno dopo il parto. Le cure parentali sono a carico esclusivo
della femmina, che svezza i piccoli dopo circa 8-10 settimane;
i giovani si separano dalla madre in autunno; la maturità
sessuale è raggiunta intorno al secondo anno di vita.
La longevità massima registrata in cattività
è di 17-18 anni; in natura è di 11 anni.
La Martora non scava una tana ma occupa cavità già
esistenti (soprattutto cavità nei tronchi d'albero),
nidi di scoiattolo o nidi di uccelli di medie-grosse dimensioni.
La principale via di comunicazione è l'olfatto anche
se sono stati verificati diversi tipi di emissioni sonore.
Testo:
Barbara Chiarenzi
Foto:
Parco dello Stelvio
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5/5

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