Luì bianco
- Phylloscopus
bonelli Vieillot, 1819
Misure
di gestione
Incendi
nella aree boschive prealpine. La conservazione della specie è connessa
ad una gestione forestale oculata.
Considerate
le caratteristiche ambientali selezionate, appare necessario evitare il
governo a ceduo degli ambienti boschivi; evitare la sostituzione del Pino
silvestre con altre specie nei boschi del piano submontano.
La
selettività del Luì bianco per ambienti boschivi suggeriscono misure di
gestione forestale mirate alla rinnovazione spontanea delle specie forestali
autoctone, anche attraverso interventi di disetaneizzazione [Bb4] e misure
per il ripristino e il mantenimento dei boschi autoctoni e la conversione
dei boschi cedui in alto fusto [Bb5]. Poiché la specie sfrutta anche zone
ecotonali, misure mirate al mantenimento e al ringiovanimento degli ambienti
aperti [Bc10] possono favorire la conservazione del Luì bianco.
Trattandosi
di una specie senza particolari problemi di conservazione la principale
strategia di salvaguardia consiste nella applicazione di interventi diretti
sull'habitat [B].