Gufo reale -
Bubo bubo
(Linnaeus, 1758)
Misure
di gestione
Fenomeni
di elettrocuzione in seguito all'installazione di elettrodotti in aree montane
presso i siti di nidificazione o alimentazione.
Disturbo
diretto ai siti riproduttivi: la specie appare infatti molto sensibile alla
presenza umana nei pressi dei nidi, il che comporta facilmente abbandono
degli stessi.
Dopo
la rarefazione degli episodi di bracconaggio e vandalismo, si potrebbe pensare
a mirate operazioni di reintroduzione [A1] in alcune aree della Regione,
previa definizione quantitativa delle potenzialità faunistiche del territorio
[C5] e verifica della disponibilità di adeguate risorse trofiche [C6], sulla
scorta di quanto già avvenuto in altri paesi europei. La specie sarebbe
favorita da interventi selvicolturali volti al ripristino ed al mantenimento
di boschi autoctoni ed alla conversione dei boschi cedui in alto fusto [Bb5],
dal mantenimento o ringiovanimento di ambienti aperti (almeno per quanto
riguarda I boschi altamente degradati dal punto di vista strutturale o fisionomico)
[Bc10] e da azioni volte all'incremento di popolazioni di specie preda o
di piante ospiti [Bd8]. E' inoltre necessaria una rigorosa protezione dei
siti riproduttivi [Bd4] e un controllo delle attività turistico ricreative
montane (tipo scalata e arrampicata) [D6]. Appare
inoltre necessario un monitoraggio dello status delle popolazioni [C2] e
dei relativi parametri demografici (consistenza, struttura, patologia
)
[C1]. E' infine possibile prevedere la definizione di studi particolareggiati
finalizzati ad individuare potenziali interventi futuri [C11]. Le suddette
azioni devono inoltre essere accompagnate da programmi di educazione ambientale
e divulgazione in ambito locale [D2] nonché a largo raggio [D3].
Come
per altre specie di rapaci notturni sono auspicabili interventi diversificati
che vadano nella direzione dell'incremento di habitat disponibile [B] e
l'esecuzione di monitoraggi sulla popolazione esistente [C]. In alcuni casi
si potrebbe inoltre pensare a operazioni di reintroduzione [A]. Appaiono
infine importanti le azioni divulgative ed educative sulla parte sociale
tramite programmi informativi circa la necessità di tutela di specie rare
e così fortemente minacciate [D].