Gruccione

Merops apiaster Linnaeus, 1758

Codice : 110.537.0.001.0

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Frequenta ambienti aperti e campagne alberate, spesso anche rive di fiumi con banchi sabbiosi. Specie gregaria, si nutre di insetti, soprattutto imenotteri, ma anche coleotteri, lepidotteri, ditteri, odonati ed emitteri, solitamente catturati in volo. Nidifica in ambienti aperti fino a circa 600 metri di quota, utilizzando pareti sabbioso-argillose di origine naturale come in argini golenali di corsi d'acqua di varia portata, o artificiale, come ad esempio le scarpate di cava , sbancamenti tra campi coltivati e terrapieni. Il Gruccione può condividere pareti estese di nidificazione con il Martin pescatore, mentre non sono note coppie miste a colonie di Topino. Il nido è un lungo cunicolo inclinato, scavato da entrambi i partner in un substrato sabbioso-terroso, terminante in una camera circolare, senza lettiera in cui viene deposta una sola covata (4/6 uova bianco lucenti), da metà maggio a giugno. La specie si è rilevata tollerante nei confronti dell'uomo e dell'attività antropica, pertanto la sua presenza è legata alla salvaguardia e al mantenimento dei siti idonei alla nidificazione e alla protezione degli individui contro la persecuzione diretta a scopo collezionistico.

Testo: Elisabetta de Carli e Marina Nova

Foto: Pierandrea Brichetti

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