Gipeto - Gypaetus
barbatus (Linnaeus,
1758)
Criteri
biologici
valore
= 3: Il Gipeto è ampiamente distribuito nelle regioni montane della Eurasia
e dell'Africa, con una piccola proporzione dell'areale distributivo in Europa
(corologia paleartico-afrotropicale) . In Europa nidifica in Francia (Pirenei
e Corsica), Spagna, Grecia e Albania. Considerato precedentemente estinto
in Italia, nel 1998 , 1999 e nel 2000 è stato accertato come nidificante
sulle Alpi in seguito a reintroduzione.
valore
= 3: La popolazione europea è stimata in meno di 100 coppie nidificanti
. Le più importanti cause di declino, o di estinzione, della specie in Europa
sono state innanzitutto le persecuzioni dirette (atti vandalici, collezionismo)
e indirette (bocconi avvelenati destinati ad altri animali ritenuti dannosi,
e di cui il Gipeto si può nutrire). Inoltre l'abbandono della pratica dell'allevamento
allo stato brado o semibrado ha influenzato negativamente le popolazioni
di Gipeto: la specie infatti si cibava abitualmente delle carogne degli
animali morti abbandonati dai pastori.
valore
= 3: Nidificazione accertata in territorio italiano dal 1998. La nidificazione
di una coppia è avvenuta in territorio lombardo all'interno del Parco Nazionale
dello Stelvio.
valore
= 3: Il Gipeto occupa habitat montagnosi e impervi, interni o costieri,
in cui siano presenti pareti rocciose adatte alla nidificazione. Abita le
zone ricche di ungulati selvatici e/o mandrie di animali domestici allo
stato brado o semi-brado . Pare anche che la presenza di grandi predatori
come Lupo e Lince e di grandi rapaci (Aquila reale) possa favorire la presenza
del Gipeto, in quanto esso può approfittare delle ossa delle carcasse lasciate
sul terreno dai predatori.
valore
= 3: Il territorio regionale, nel contesto nazionale, risulta decisamente
importante per la specie, sia per la situazione attuale che per la potenzialità
dei territori alpini quali ambienti idonei alla nidificazione.
valore
= 3: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria delle
specie "estinte come nidificanti" . Il Gipeto rientra inoltre nell'allegato
I della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409), che comprende le specie per le
quali si prevedono misure speciali di conservazione sugli habitat, al fine
di garantirne la sopravvivenza e la riproduzione nella loro area di distribuzione.
La specie non è concentrata in Europa, ma, a livello continentale, lo stato
di conservazione della specie è considerato non favorevole.