Garzetta - Egretta
garzetta (Bosc,
1792)
Criteri
biologici
valore
= 2: Ha corologia paleartico-paleotropicale-australasiana, con areale discontinuo
esteso su tutta l'Europa meridionale.
valore
= 2: Soggetto a un moderato aumento nelle regioni mediterranee, sia per
quanto riguarda l'areale di distribuzione che il numero di coppie nidificanti,
ha subito decrementi nella parte orientale del suo areale. Inverni particolarmente
rigidi sembrano la causa principale dell'elevata mortalità registrata nelle
regioni più meridionali. La popolazione europea è attualmente stimata in
poco più di 28.000 coppie nidificanti. Comune come migratore in Italia.
valore
= 2: Nidifica con colonie di grosse dimensioni soprattutto nelle zone risicole
della Lomellina e del pavese, oltre che in alcune zone umide della pianura
mantovana. In primavera è stata rilevata come nidificante in poco più del
9% delle tavolette6, mentre in inverno la sua distribuzione aumenta a circa
il 15% delle tavolette, distribuite in tutta la parte planiziale della regione.
La popolazione nidificante è di circa 3.000 coppie.
valore
= 2: La specie nidifica soprattutto in boschi igrofili (in prevalenza ontaneti)
e in zone umide con salici a portamento arbustivo. Le zone di alimentazione
comprendono in particolar modo le risaie6. Durante l'inverno frequenta principalmente
fiumi o canali per l'irrigazione, coltivi e, in misura minore, sponde dei
laghi, paludi e stagni.
valore
= 3: Il territorio regionale, nel contesto della situazione nazionale, risulta
di primaria importanza per la specie, poiché le maggiori densità si registrano
in corrispondenza delle aree risicole della Pianura Padana.
valore
= 3: La Garzetta rientra nell'allegato I della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409),
che comprende le specie per le quali si prevedono misure speciali di conservazione
sugli habitat, al fine di garantire la sopravvivenza e la riproduzione di
dette specie nella loro area di distribuzione. In Italia nidifica in modo
diffuso nella Pianura Padana, localmente in alcune zone umide costiere dell'Italia
centro-meridionale e della Sardegna. Le popolazioni svernanti si localizzano
soprattutto lungo la fascia costiera alto-adriatica e in Sardegna. La popolazione
riproduttiva complessiva in Italia è valutata in circa 9.500 coppie, mentre
il numero di individui che sverna sarebbe circa pari a 3.000.