Fringuello alpino - Montifringilla
nivalis (Linnaeus, 1766)
Misure
di gestione
La
specie non è più sottoposta a persecuzione diretta. Il principale fattore
di minaccia è costituito dalle avversità meteorologiche in periodo riproduttivo.
Popolazioni localizzate possono risentire delle modifiche di origine antropica
alle aree di nidificazione (impianti per il turismo invernale, regimazioni
idroelettriche).
Indispensabile
evitare le manomissioni degli ambienti alpini a più alta produttività (circhi
glaciali, torbiere d'alta quota).
Dal
punto di vista ambientale, il legame con le praterie primarie e gli arbusteti
nani della tundra alpina richiedono azioni di conservazione e mantenimento
degli ambienti aperti [Bc10], in particolare rispetto ad interventi di modificazione
delle piane alpine (impianti per il turismo invernale, regimazioni idroelettriche).
Il livello delle popolazioni e l'identificazione delle aree a maggiore densità
dovrebbero essere soggetti alle adeguate operazioni di monitoraggio [C2].
La conservazione dei nuclei di popolazione richiede il controllo delle attività
turistico ricreative montane [D6]
Trattandosi
di una specie minacciata e fortemente selettiva per habitat vulnerabili,
la principale strategia di conservazione consiste nella applicazione di
interventi di conservazione degli habitat stessi [B]. Una forte dipendenza
dall'andamento meteorologico consiglia l'esecuzione di monitoraggi sulla
popolazione esistente (così da individuare eventuali azioni di supporto
a nuclei in diminuzione) [C]. Possibili interazioni con la componente antropica
suggeriscono azioni sulla componente sociale [D].