Falco di palude - Circus
aeruginosus (Linnaeus,
1758)
Criteri
biologici
valore
= 0: L'areale riproduttivo interessa gran parte della Regione Paleartica
occidentale; la specie manca in Islanda, in gran parte della Penisola Scandinava
e in Gran Bretagna. La distribuzione è frammentata in tutto il bacino del
Mediterraneo. La corologia è olopaleartica.
valore
= 2: La popolazione europea è stimata tra le 26.000 e le 35.000 coppie .
E' verosimile che le popolazioni attuali siano una modesta frazione rispetto
a quelle di inizio del secolo. I fattori che ne hanno causato il rapido
declino sono da ricercarsi innzitutto nelle modificazioni dell'habitat collegate
alla bonifica di vaste zone umide attuate nella prima metà del XX secolo
e nella loro trasformazione agricola.
valore
= 3: In Lombardia il Falco di palude è presente nelle zone umide più estese
e in alcune aree planiziali coltivate inframmezzate da zone umide; la popolazione
complessiva si può stimare in meno di una ventina di coppie.
valore
= 2: Il Falco di palude è una specie tipica di aree umide, in particolare
quelle estese, caratterizzate da continue formazioni alofite ; esso, tuttavia,
può adattarsi a condizioni ambientali sub-ottimali, purché caratterizzate
da una presenza antropica limitata.
valore
= 1: Il territorio regionale, nel contesto della situazione nazionale, risulta
relativamente poco importante per la specie, miglioramenti ambientali potrebbero
accrescerne l'importanza, visto che potenzialmente la regione rappresenta
una zona di naturale espansione areale per la specie, che ha le sue principali
popolazioni italiane nel bacino padano.
valore
= 3: Secondo la nuova "Lista Rossa" italiana appartiene alla categoria delle
specie "in pericolo". Per l'Italia si stima la presenza di 50-100 coppie
nidificanti, distribuite con areale discontinuo in Italia continentale,
peninsulare e Sardegna . Il Falco di palude inoltre rientra nell'allegato
I della direttiva "Uccelli" (CEE/79/409), che comprende le specie per le
quali si prevedono misure speciali di conservazione sugli habitat, al fine
di garantirne la sopravvivenza e la riproduzione nella loro area di distribuzione.