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Specie
migratrice occasionale, per la quale sono noti spostamenti
fino a 75 km. Mostra carattere prettamente forestale e frequenta
paesaggi sia planiziali che montani, dove appare legata
a boschi maturi di latifoglie, in situazioni sciafile, con
abbondanza di acqua. Le colonie riproduttive, mediamente
formate da 10-20 femmine, si collocano nelle fessure degli
edifici e dietro le persiane. Viene generalmente partorito
1 solo giovane, raramente 2. Individui isolati trovano riparo
nei tronchi degli alberi e presso le entrate delle grotte.
Il Barbastello è specializzato nella cattura di Lepidotteri,
che preda durante il volo nella vegetazione o su stagni
e canali. E' tuttavia in grado di catturare insetti su foglie
o al suolo, come dimostrato dalla presenza di Aracnidi nelle
feci di molti esemplari. Sverna preferibilmente in cavità
ipogee quali grotte, gallerie e sotterranei, sovente in
zone fredde nelle quali le temperature variano tra 0 e 6°C.
Testo:
Ilaria Trizio, Adriano Martinoli e Lorenzo Fornasari
Foto:
Adriano Martinoli
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