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Natrix tessellata

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Natrice Tassellata

 

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Classe: Reptilia

Ordine: Squamata

Famiglia: Colubridae

 

Distribuzione in Lombardiaè presente in molte zone della pianura, soprattutto lungo le aste dei principali fiumi, lungo grandi canali irrigui e sulle sponde dei laghi. È abbastanza comune nei torrenti appenninici, mentre sulle Alpi frequenta soprattutto i fondovalle.

Identificazione: le parti superiori vanno dal grigio-olivaceo, al grigiastro, al bruno; il suo nome deriva dalla tipica “tassellatura” sul dorso, data da 4 serie alternate di macchie longitudinali più scure del colore di fondo, per lo più di forma quadrangolare irregolare e con i contorni non decisamente definiti. Le squame dorsali e della parte superiore della coda sono nettamente carenate. Gli occhi sono grandi e sporgenti, l’iride è grigio-verdastra o bruno-verdastra, con un tipico anello sottile giallo-dorato o arancio-dorato che circonda la pupilla (rotonda). Può raggiungere i 120 cm di lunghezza.

Specie simili: natrice dal collare (Natrix helvetica), dalla quale si distingue facilmente per l’assenza di collare chiaro a qualsiasi età, la forma della testa (più appuntita) e l’anello dorato che circonda la pupilla.

Non è confondibile con la vipera sia per le caratteristiche generali che per l’evidente ornamentazione a scacchiera della parti ventrali (assente nella vipera).

Biologia ed ecologia: la natrice tassellata è il serpente più acquatico tra quelli appartenenti alla fauna italiana. Frequenta acque stagnanti e correnti e può essere osservata lungo le sponde dei laghi, dei fiumi e dei torrenti. Più raramente frequenta stagni e pozze di piccole dimensioni. Ottima nuotatrice può, grazie alla presenza di un sacco aereo posto alla base del polmone, stare appostata sott’acqua a caccia di pesci, che costituiscono le principali prede, ed anfibi.

Le prede catturate vengono inghiottite vive se di piccole dimensioni o trascinate a terra e uccise per asfissia, quando troppo grandi. Nei siti di presenza può essere osservata anche in grande numero.

L’attività inizia a marzo e si protrae fino a settembre. Nei mesi più freschi è attiva di giorno, mentre in estate l’attività diventa in buona parte crepuscolare e notturna. E’ un serpente totalmente innocuo, così come le altre natrici non morde e se molestata si difende fingendosi morta e defecando.

Stato di conservazione: la specie è inserita in Allegato IV della “Direttiva Habitat”, in appendice II della Convenzione di Berna e valutata come “a minor preoccupazione” nella Lista Rossa IUCN dei Vertebrati Italiani.

 

Per richieste di informazioni sulle campagne si vedano i contatti.

 

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