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Impatiens balfourii Hook.f.  campagna C03

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balsamina himalayana o di Balfour

 

Ordine: Balsaminales

Famiglia: Balsaminaceae

 

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Distribuzione: specie originaria delle montagne himalaiane, in Europa si è diffusa in seguito a introduzioni a scopo ornamentale. In Italia è presente in tutte le regioni ad esclusione di Puglia, Basilicata e Sicilia. In Lombardia è segnalata in quasi tutto il territorio.

Identificazione: si tratta di una pianta erbacea annuale, alta fino a 120 cm. Il fusto è ascendente ramoso, un po’ traslucido e spesso arrossato alla base. Le foglie sono ovato-lanceolate, alterne, con margine dentato e apice acuminato Camera icon 03. Il picciolo, lungo 1-2 cm, è alato e senza ghiandole. Le infiorescenze sono formate da 3-8 fiori rosa porpora nella parte inferiore e bianchi in quella superiore Camera icon 03; lo sperone è diritto o leggermente ricurvo, lungo 12-18 mm. Il frutto è costituito da una capsula priva di peli (glabra) che una volta matura, esplode al minimo urto, come nelle altre Impatiens, lanciando numerosi semi.  

Specie simili: la specie si distingue agevolmente dalle altre balsamine presenti in Italia osservando fiori e foglie. L’autoctona Impatiens noli-tangere e l’esotica I. parviflora hanno entrambe fiori gialli. L’esotica I. glandulifera ha fiori rigonfi di colore rosa scuro, sperone molto corto e foglie verticillate. Infine, l’esotica I. balsamina ha infiorescenze di soli 1-3 fiori con sperone ricurvo ad uncino.

Biologia ed ecologia: Impatiens balfourii è una specie annuale che fiorisce tra luglio e ottobre. Si stima che ogni pianta di I. balfourii produca in media 500 semi, che a maturazione, vengono dispersi fino a 2 m di distanza. I semi germinano dopo aver trascorso un periodo di freddo (inverno) e sono in grado di persistere almeno 18 mesi nel terreno. La specie vive lungo le rive dei corsi d'acqua, ai margini dei boschi di latifoglie, talvolta in aree aperte e lungo le strade, in zone incolte e ruderali. È termofila e predilige suoli moderatamente costantemente umidi, ma senza ristagno idrico, e ricchi di azoto; predilige condizioni di mezz’ombra.

Stato normativo, impatti e modalità di controllo: Impatiens balfourii è specie esotica invasiva e, ai sensi della Legge Regionale 10/2008, è inserita nella Lista Nera delle specie vegetali oggetto di monitoraggio e contenimento. È una specie invasiva che può formare vasti popolamenti monospecifici riducendo la biodiversità. Questa pianta può essere acquistata presso vivai, quindi la prima modalità di prevenzione dovrebbe essere quella di evitarne la semina e la messa a dimora. Il controllo può essere effettuato estirpando gli individui prima della fioritura o, nei popolamenti più estesi, con sfalci a raso e successiva semina con sementi autoctone ad elevata capacità di crescita; in ogni caso, i residui di materiale vegetale vanno smaltiti in modo adeguato (ad es. tramite incenerimento)..

Note per la ricerca: le ricerche dovrebbero essere finalizzate sia alla mappatura delle popolazioni già stabilizzate, sia all’individuazione di nuovi insediamenti. Questo permette di intervenire tempestivamente per il controllo, nonché di monitorare l’ampliamento dell’areale della specie soprattutto verso i territori montani e alpini.

 

 icona foto dettaglioCosa fotografare: i fiori. 

 

Per richieste di informazioni sulle campagne si vedano i contatti.

La nomenclatura delle specie floristiche fa riferimento a: Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (eds.), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora. Palombi Editori, Roma.

 

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