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Le attività dell'Osservatorio

A partire dal 2012 l’Osservatorio è stato impegnato nel fornire al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio i dati necessari a redigere il Terzo Rapporto sull’attuazione dell’art. 17 della Direttiva Habitat 92/42/CEE.
Successivamente è proseguita l’acquisizione di dati floristici e faunistici georeferenziati ed è iniziata la costituzione di una Rete Territoriale, che coinvolge gruppi scientifici locali, gestori di Siti Natura 2000 e altre aree protette nel territorio regionale.
In vista del Quarto Rapporto sull'attuazione dell'art. 17 della Direttiva Habitat, il DataBase è stato adeguato alle esigenze del Programma di monitoraggio scientifico regionale.
L’attività dell'Osservatorio, integrata con le azioni del progetto Life+ GESTIRE, è indirizzata alla gestione della Rete Natura 2000 regionale secondo una strategia pluriennale. Il successivo progetto Life IP GESTIRE 2020, attualmente in corso, è finalizzato ad attuare questa pianificazione strategica. Tra le numerose azioni del progetto è previsto lo svolgimento del Programma di monitoraggio scientifico di habitat, flora e fauna, con il coinvolgimento diretto dell’Osservatorio regionale.

Le attività che saranno svolte dall’Osservatorio nei prossimi anni riguardano:

  • coordinamento del sistema territoriale d’inserimento e validazione dati, in collaborazione con gruppi scientifici locali e validatori territoriali;
  • aggiornamento e miglior definizione dei perimetri degli habitat nei Siti Natura 2000;
  • redazione di schede per il riconoscimento e l’interpretazione degli habitat di interesse comunitario, da fornire agli Enti Gestori;
  • incontri con gli Enti Gestori per illustrare contenuti e utilizzo del manuale e delle schede degli habitat;
  • collaborazione con esperti di regioni limitrofe sul tema monitoraggio;
  • organizzazione di “attività formative” per i rilevatori incaricati dagli Enti Gestori (integrazione con le attività formative previste dal progetto Life IP GESTIRE 2020);
  • supporto disciplinare per la candidatura di nuovi Siti Natura 2000;
  • acquisizione e georeferenziazione di dati floristici derivati da lavori pubblicati, dati d’erbario e dati inediti inclusi quelli contenuti in rilievi fitosociologici e vegetazionali;
  • censimento degli erbari negletti;
  • avvio e gestione di campagne di monitoraggio di gruppi floristici e faunistici di interesse tramite la App Biodiversità.

In questa sezione saranno illustrati gli stati di avanzamento delle attività.

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